Cadaveri eccellenti
Cadaveri eccellenti è un film del 1976 diretto da Francesco Rosi, tratto dal romanzo Il contesto di Leonardo Sciascia(1971), presentato fuori concorso al 29º Festival di Cannes.
TRAMA
In una regione dell’Italia del sud vengono uccisi alcuni magistrati. Incaricato delle indagini è l’ispettore di poliziaAmerigo Rogas, il quale inizialmente indirizza le sue indagini negli ambienti mafiosi e successivamente verso tre persone, tutte giudicate e condannate a una pena detentiva dai magistrati assassinati e poi risultate innocenti, considerando come possibile movente la vendetta.
I delitti iniziano a avvenire anche nella capitale ed il capo della polizia impone a Rogas di indirizzare le indagini verso i “gruppuscoli” di estrema sinistra, non più da solo ma agli ordini di un commissario della squadra politica. Tuttavia, l’ispettore progressivamente si convince che i delitti possano essere parte di un piano eversivo ordito da organi dello stato, incluso lo stesso capo della polizia. Una volta avutane la certezza, e scoprendo di essere sorvegliato, tenta di informare il segretario del PCI, al quale dà appuntamento in un museo; un killer, appostato sul luogo, uccide entrambi.
In un messaggio al telegiornale, il capo della polizia attribuisce l’uccisione del segretario del partito allo stesso Rogas, che avrebbe dato da tempo segni di squilibrio mentale. I dirigenti del PCI, pur conoscendo la verità, non ne approfittano, poiché giudicano prematura la conquista del potere. Piuttosto, preferiscono accettare la versione ufficiale per evitare scontri di piazza che avrebbero dato il pretesto per un colpo di Stato militare.