info@easycinema.it

Biografia Fabio Gravina

Il modo più semplice di fare cinema e vedere film

Fabio Gravina nasce a Roma il 24 settembre 1965. Attore, regista e autore teatrale.

Dal 1995 rappresenta le opere di Eduardo e Peppino De Filippo, Eduardo e Vincenzo Scarpetta, Armando Curcio, Samy Fayad e inizia a girare, con la sua compagnia, in piccoli teatri di circuito di Roma e Lazio. Nel 1996 Fonda La Compagnia Teatrale Umoristica Quartaparete (il termine Umoristica vuole essere un omaggio ai De Filippo che chiamarono la loro Compagnia Teatrale: “Umoristica I De Filippo”).

Dopo aver diretto artisticamente alcuni Teatri della capitale nel 1998 apre il Teatro Prati nel cuore dell’omonimo quartiere.
In soli 5 anni di attività porta il Teatro Prati da 0 spettatori a oltre 25.000 presenze annue. Il Teatro Prati è un piccolo “salotto” (125 posti) elegante e raffinato, ed è oggi il terzo teatro in Italia nell’ordine dei 200 posti. Dal 1998 al 2012 Fabio Gravina ha messo in scena oltre sessanta commedie.

Fabio Gravina è attore, regista, adatta i testi che mette in scena, produce i suoi spettacoli. Egli incarna la figura del capo-comico nella maniera più tradizionale e la sua compagnia lavora “alla vecchia maniera”. Il suo lavoro esprime fortemente la sua personalità: impegno, cura dei particolari, professionalità, ma soprattutto passione, originalità e fantasia.
In questi anni è stato sempre più accurato il suo lavoro di regia. Infaticabile la ricerca di testi che rendano più ampia la conoscenza del repertorio degli autori che rappresenta. Coraggiosamente ha messo in scena commedie che non venivano rappresentate da 50 anni e oltre, rendendole piacevolmente attuali.
Ma è soprattutto il Gravina attore che gli spettatori conoscono. La sua espressività variegata e multiforme, è cara al pubblico romano e non solo (sempre più spesso, infatti, giungono al Teatro Prati comitive di spettatori da varie regioni d’Italia).
Il legame che Fabio Gravina instaura con il suo pubblico è una vitale sinergia: empatia, intesa, complicità. Egli considera il pubblico il 50 % dello spettacolo e con le parole di Renato Ribaud (“Avanti” – 9 maggio 2005) possiamo dire che “… Fabio Gravina mostra (ancora una volta) di possedere quella comunicativa col pubblico propria di chi ha ormai maturato ragguardevole preparazione artistica, ma anche l’umiltà di chi, sera per sera, ama mettersi a confronto col massimo impegno, con un’intelligente e attenta platea.”
Con la farsa: “La lettera di mammà” partecipa al Premio Internazionale di Teatro Peppino De Filippo ed. 2005, presso il Teatro Comunale di Latina; e nell’agosto dello stesso anno partecipa al Festival Nazionale di Teatro di Gioia Vecchio diretto dalla scrittrice Dacia Maraini. In quella occasione la Maraini sul programma di presentazione scrive di lui: “Fabio Gravina, attore e regista di variegato talento ha fondato a Roma un teatro in cui si rappresentano da anni i più famosi testi napoletani: da Scarpetta a Eduardo e Peppino De Filippo. Il suo stile apparentemente tradizionale, con le scene che imitano gli interni napoletani, proprio come faceva Eduardo ai suoi tempi. Eppure, nonostante questa apparenza di conservatorismo scenografico, Gravina stravolge la minuta verosimiglianza del neorealismo napoletano per porgerci qualcosa di nuovo, di furiosamente grottesco e felicemente popolare.”
Il Teatro Prati è stato considerato per anni il “tempio del teatro napoletano a Roma” e Fabio Gravina uno dei suoi principali interpreti.
Scrive Raffaele Gabellini (“Il Tempo” Roma 10 aprile 2002) : “Fabio Gravina, vera colonna portante del teatro partenopeo e presenza insostituibile a Roma con la sua Compagnia Teatrale Umoristica Quartaparete”.
Nell’Opera Omnia pubblicata da Rai Cinema 01 su Eduardo De Filippo; nei contenuti extra ci sono stralci delle messe in scena di Fabio Gravina delle commedie di Eduardo Scarpetta con alcune interviste allo stesso Gravina.
Nella edizione della Mondadori De Filippo Teatro, a cura di Paola Guarenghi, Fabio Gravina viene più volte citato per alcune messe in scena del grande drammaturgo Eduardo.
Dall’ottobre 2012 Fabio Gravina decide di cambiare il repertorio teatrale che lo aveva visto protagonista per oltre vent’anni. Inizia una nuova scommessa: affrontare nuovi testi da lui stesso scritti in italiano e contemporanei e rappresentare classici del teatro italiano che sono stati portati al successo da grandi Compagnie della scena italiana.
Ed il “nuovo”, che emerge con forza travolgente, è oggi rappresentato soprattutto dal suo lavoro di autore. Ormai sono numerose le commedie scritte da Fabio Gravina, rappresentate al Teatro Prati e accolte dal pubblico con entusiasmo.
Ciò che maggiormente colpisce il pubblico è l’intensità dei testi scritti da Fabio Gravina: felice equilibrio tra comicità esilarante e riflessione, a volte anche amara, della vita. Tra feroce osservazione della realtà contemporanea e narrazione delicata e rispettosa dei sentimenti umani.
Si rivendica, nelle commedie di Fabio Gravina, il diritto di credere nei valori più profondi della società ed il coraggio di vivere seguendoli.
I suoi personaggi, soprattutto i vili, gli arroganti, i superficiali, sono lo specchio del degrado morale dei nostri tempi e, come nella migliore tradizione della commedia all’italiana, la denuncia ed il riscatto si leggono nella storia attraverso la lente della satira e della comicità.
Scrive Sebastiano Biancheri: “l’intento dell’autore è di insinuare nello spettatore alcune considerazioni che lo inducano ad una riflessione amara oltre la burla e l’opera comica, ad una osservazione semiseria ma arguta della realtà. Gravina ha il merito di riconoscere allo spettatore un ruolo dinamico, lo coinvolge con una provocazione intelligente e ne sperimenta la soglia di attenzione vigile, ne solletica umori e gradimenti per poi percepire opinioni significative e compatibili con un malessere e un disagio di chi, dietro la risata, si riconosce nel personaggio, condivide sentimenti virtuosi e rifiuta facili accomunamenti. Quella di Gravina non è mai comicità fine a se stessa, ma nel solco della tradizione della commedia all’italiana, è satira di costume che riproduce fatti e misfatti di un paese reale in cerca di identità, travolto da scandali, che deve fare i conti con le trasformazioni repentine degli ultimi decenni”.
Il lavoro di Fabio Gravina come autore è intenso e le sue commedie emozionanti.
Oggi prosegue il suo impegno al Teatro Prati e alcune delle commedie da lui rappresentate sono disponibili on demand su Easy Cinema. Per Fabio Gravina la continua ricerca e l’infaticabile lavoro hanno un unico scopo: mettere la sua passione e la sua fantasia a servizio dello spettatore, al quale ama riservare sempre nuove sorprese.